Come già detto in precedenza la dichiarazione di successione deve essere presentata nel termine di
dodici mesi dalla data di apertura della procedura di successione da parte di Agenzia delle Entrate.
L'avvenuta presentazione, in
modalità telematica, può essere verificata al momento dell'inoltro, sempre in via informatizzata, dell'apposita ricevuta trasmessa dall'Agenzia stessa.
Il ruolo del
notaio è di fondamentale importanza nel momento in cui si avvia la procedura di successione, in quanto il professionista rappresenta un
punto di riferimento per il compimento di tutte le pratiche preliminari che richiedono la partecipazione e la collaborazione attiva degli eredi.
Il notaio cura la redazione e l'inoltro della dichiarazione di successione, una volta incaricato dall'interessato; inoltre procede con le dovute verifiche e con specifici
accertamenti catastali in presenza di beni immobili.
Una funzione molto delicata cui il notaio deve adempiere è la
regolarizzazione dell'accettazione dell'eredità: sebbene ciò avvenga in maniera diretta nella maggior parte dei casi, sussistono situazioni in cui questo non è possibile come nel caso della presenza di minori, o in caso di debiti del defunto in cui si rende obbligatoria l'accettazione con beneficio di inventario.
La successione è una materia estremamente variegata e complessa, in cui, le persone più vicine al defunto si ritrovano a dover assolvere a specifici
obblighi normativi e
burocratici, in un momento di estrema fragilità emotiva.
Affidarsi a un notaio diviene, quindi, un atto di
buonsenso, anche ai fini di una corretta gestione di tutte le procedure relative alla successione. Il professionista può ricevere l'atto di accettazione espressa dell'eredità, che andrà trascritto nei pubblici registri immobiliari.
In mancanza, invece, di un'accettazione espressa dell'eredità, il
notaio procederà a trascrivere la vendita di uno dei beni facenti parte del compendio ereditario, dopo che questa sia stata effettuata dagli eredi.
Il notaio per successione è colui che cura le corrette procedure per la successione in riferimento a quote societarie che figurino nel patrimonio del defunto, svolgendo i giusti adempimenti secondo le tempistiche prestabilite.
Anche se si pensa di rinunciare all'eredità ci si può consultare, in via preliminare, con un notaio che offrirà un'approfondita consulenza, aiutando gli eredi a comprendere le
conseguenze della rinuncia, le ipotesi in cui essa può essere revocabile, quando non è più possibile rinunciare e se sussiste la presenza di diritti ereditari che devono essere comunque acquisiti, anche se si rinuncia all'eredità.
Se è vero che procedure legate alla
successione, come la presentazione della dichiarazione, possono essere svolte in autonomia e non richiedono particolari
competenze specialistiche, è altrettanto giusto prendere in considerazione l'ipotesi di rivolgersi ad un notaio per attenersi in maniera scrupolosa alle leggi vigenti.
Le svariate possibilità che possono aprirsi dinnanzi agli eredi al momento della dipartita del proprio caro potrebbero rivelarsi complesse, e richiedere
specifiche conoscenze e adempimenti che solo un professionista può conoscere alla perfezione.
Se vi trovate a dover gestire tutte le pratiche di successione e necessitate di una prima
consulenza, in grado di fornirvi un quadro più chiaro della situazione, seguite il nostro sito
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L'uso del servizio di
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