Quando si decide di costituire una società, e avviare quindi un'attività economica, è opportuno avere ben presenti i propri obiettivi e le proprie possibilità, in modo da riuscire a scegliere al meglio il percorso da intraprendere.
Il ventaglio di opzioni è davvero ampio e offre vantaggi e opportunità diverse ma, a seconda di quale strada si sceglie, sono anche necessari requisiti e investimenti differenti.
Cerchiamo dunque di esaminare la panoramica oggi a disposizione secondo le normative vigenti per illustrare le varie tipologie di società a disposizione.
La prima grande distinzione tra le società che bisogna prendere in considerazione è quella basata sul “fulcro” della loro costituzione, se così possiamo chiamarlo. Si distinguono due grandi categorie principali:
Le società di capitali, di cui fanno parte S.p.A. e S.r.l., sono società dotate di autonomia patrimoniale perfetta e di personalità giuridica.
Ciò significa che lo Stato italiano le considera soggetti giuridici distinti dalle persone dei soci, il cui patrimonio personale è quindi tutelato perché è la società, e non il singolo socio, a essere titolare dei diritti e degli obblighi che derivano dallo svolgimento dell'attività.
Le società di persone, invece, come le S.n.c. e le S.a.s., prevedono la responsabilità illimitata e solidale dei soci, il cui patrimonio è sì separato da quello della società, ma suscettibile di rivendicazioni.
In pratica, se qualcosa dovesse andare storto e la società dovesse fallire, i creditori potrebbero rivalersi anche sui beni personali dei soci.
Entrambe le categorie, naturalmente, offrono vantaggi a fronte di requisiti precisi: infatti costituire una società di capitali significa avere più tutele per i soci, ma comporta anche notevoli investimenti e costi di gestione piuttosto elevati.
Per contro l'iter necessario per aprire una società di persone è meno complesso e meno costoso ma, come abbiamo appena visto, queste forme societarie presentano altri fattori di rischio.
Andiamo dunque a tratteggiare brevemente le caratteristiche principali delle tipologie più diffuse.
Nota generalmente con il suo acronimo semplificato, spa, questa forma di associazione è forse la più conosciuta. Si tratta di una società di capitali, solitamente dotata di un organo di controllo (spesso denominato Consiglio di Amministrazione) e i soci vi partecipano tramite le azioni.
I vantaggi sono numerosi:
Di contro, per poterla costituire è necessario un capitale minimo di 50.000 euro – di cui va versato in banca all'atto della costituzione di fronte al notaio almeno il 25 per cento – e richiede notevoli somme di denaro anche per il mantenimento.
La gestione è inoltre piuttosto complessa, prevedendo in genere sia un Consiglio di Amministrazione sia un organo di controllo, e l'Assemblea dei Soci deve aver luogo almeno una volta all'anno per l'approvazione del bilancio.
Tale complessità si accompagna di solito anche a una certa “rigidità”, a causa della quale non sempre è possibile per la società reagire prontamente ai cambiamenti del mercato. Certo è che si tratta di una tipologia adatta a chi intende fare un ingente investimento.
Anche la srl è una società di capitali, quindi fa parte della prima categoria, quella che prevede l'autonomia patrimoniale perfetta.
I vantaggi di una srl ordinaria sono:
La sua costituzione avviene tramite atto pubblico davanti a un notaio (di persona o per via telematica); inoltre comporta costi abbastanza elevati e la compilazione dei libri sociali obbligatori (la cui vidimazione annuale è soggetta a una tassa).
Si tratta di una forma societaria contraddistinta da una notevole flessibilità per quanto riguarda la gestione, ma in determinati casi è comunque necessaria l'istituzione di un Consiglio di Amministrazione e di un Collegio Sindacale.
Inoltre si ha l'obbligo di tenere la contabilità ordinaria e di redigere il bilancio.
Con la snc passiamo alla categoria delle società di persone; si tratta della tipologia forse più diffusa nel nostro Paese, scelta in genere da attività commerciali a conduzione familiare o di dimensioni medio-piccole. Vediamo cosa offre questo tipo di società.
I vantaggi:
A fronte di queste caratteristiche positive il primo svantaggio è quello della responsabilità dei soci che, per quanto solidale, è pur sempre illimitata. Ciò significa che la società, priva com'è di personalità giuridica, non offre alcuna protezione o tutela al patrimonio personale dei suoi soci in caso di difficoltà.
Inoltre, poiché i soci di una snc hanno capacità di voto direttamente proporzionale alla loro quota nella società, nel caso di un'impresa con due soci al 50 per cento che si trovano su posizioni opposte la situazione può diventare difficile, portando al blocco dell'attività in mancanza di un accordo tra i due.
Un altro aspetto riguarda il fatto che, di solito, amministrazione e rappresentanza spettano a ogni socio disgiuntamente dagli altri, perciò – se non è stato stabilito diversamente al momento di costituire la società – ogni socio ha il potere di prendere decisioni che coinvolgono tutti gli altri.
Anche la sas appartiene alla macrotipologia delle società di persone. Deve essere composta da almeno due soci, come la snc, e può avere come obiettivo attività sia commerciali sia non commerciali.
La sua caratteristica principale è quella di prevedere due diverse categorie di soci, quelli accomandatari e quelli accomandanti.
I soci accomandatari si occupano dell'amministrazione della società e ne rispondono solidalmente e illimitatamente; quelli accomandanti, invece, ottengono ricavi proporzionali alle quote versate e sempre in questa misura sono responsabili per i debiti della società. Non possono però né amministrare né concludere affari.
I vantaggi di costituire una sas:
Persiste naturalmente lo svantaggio della responsabilità illimitata, anche se riguarda soltanto i soci accomandatari, e inoltre non sempre è priva di complicazioni la conduzione di una società in cui una parte dei soci non ha accesso alle decisioni e all'amministrazione.
Un altro difetto è che in caso di utili elevati la tassazione diventa piuttosto onerosa, perciò è una tipologia di società adatta in pratica solo a coloro che non prevedono di (o non ambiscono a) ottenere fatturati consistenti.
Dopo questa rapida panoramica su alcune delle tipologie societarie più diffuse nel nostro Paese, il nostro consiglio riguarda soprattutto la fase iniziale.
Prima di costituire una società analizzate in modo approfondito non soltanto i vostri obiettivi, ma anche le vostre possibilità economiche di investimento e le vostre capacità, nonché quelle delle persone con le quali intendete mettervi in affari, se intendete avere dei soci.
Prima di costituire una società, avvaletevi della consulenza e dei consigli di persone esperte nel campo societario e/o nel settore in cui intendete svolgere la vostra attività e ponete loro tutte le domande che vi vengono in mente.
In questo modo potrete risolvere i vostri dubbi ed essere correttamente indirizzati verso la forma societaria che più si adatta alle vostre caratteristiche e ambizioni.